L'associazione



L’Associazione Animalista SNUPI nasce nel 2002 dalla volontà dei soci fondatori, Antonio, Anna Rita, Rosa, Elisa e Gianluca, di affrontare la questione del randagismo e dell’abbandono in modo responsabile ed attento.
 

L’idea che sta alla base di tutte le nostre attività è che ogni essere vivente, nel nostro caso cani e gatti, ha DIRITTO ad una vita dignitosa e felice, che sia in una famiglia, come in una struttura di accoglienza.
 

L’associazione gestisce un rifugio che ospita al momento 65 cani e 35 gatti.
I cani sono suddivisi in gruppi, che vanno da 2 a 5 elementi per recinto ed ogni cane ha a disposizione circa 10 mq. Ovviamente tutti i giorni i cani escono dai recinti ed hanno la possibilità di sfogare la loro energia correndo liberi per il rifugio, possono giocare con i volontari che operano nella struttura e mantenere così un corretto rapporto con le persone, in vista di una eventuale adozione.
I gatti sono invece ospitati in casa, ma hanno a disposizione un giardino recintato per stare all’aria aperta.
Le dimensioni ridotte del rifugio riportano all’idea di fondo per cui non è possibile assicurare ad ogni animale una vita dignitosa in strutture enormi e sovraffollate come sono quasi sempre i canili tradizionali in cui per incuria i più deboli vengono dimenticati.
Tutti i nostri ospiti vengono nutriti con cibo secco (croccantini), a meno di diverse indicazioni mediche.
All’arrivo nel rifugio vengono visitati, vaccinati e quanto prima sterilizzati.
 

Il rifugio vuole essere un punto di riferimento per chi decide di adottare un cane o un gatto in modo responsabile, comprendendo che ci si assume un impegno nei confronti di un essere senziente e che ci si assume la responsabilità di mantenerlo in salute, in un ambiente consono alle sue esigenze, e di dargli l’affetto di cui ha bisogno per tutta la durata della sua vita, avendo in cambio l’amore che solo un animale può donare.
 

Dal 2002 sono stati dati in adozione circa 90 cani, cuccioli e adulti, accolti in famiglie in cui ora vivono una vita felice e a volte tornano a trovarci per le vacanze. 

Alcuni purtroppo non ci sono più, ma il loro ricordo è una motivazione in più a continuare nel 
nostro lavoro con lo stesso impegno e amore.



"Un pensiero speciale va alla mia sorellina a 4 zampe, vissuta in famiglia per 16 anni, che ci ha fatto capire la grandezza di questo amore. Il suo nome era Snupi."
   

Elisa








ANTONIO CI HA LASCIATO!


Antonio Vasselli, il fondatore della nostra Associazione e del Rifugio, non è più con noi, un brutto tumore ce l’ha portato via. Oggi tutti noi, i suoi congiunti e i suoi amici bipedi o pelosi, ci sentiamo orfani: ci manca il suo spirito battagliero, l’arguzia irriverente verso i potenti, la chiarezza dei suoi progetti e la sua fiducia nella possibilità di realizzarli, l’infaticabile lavoro quotidiano e l’insostituibile cura e attenzione che dedicava a tutti i suoi cani e gatti... ci manca ancora di più la sua impagabile allegria.
Sarà dura raccoglierne l’eredità e proseguire senza di lui sulla "sua" strada. Possiamo solo promettergli e promettere a noi stessi che ce la metteremo tutta. 


Ciao, Tonino. 









Statuto dell'Associazione



DENOMINAZIONE
ART.1-E' costituita un' associazione a carattere volontario e senza
scopo di lucro,denominata "Associazione Animalista SNUPI",essa è
retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia.
SEDE E DURATA
ART.2-L'associazione ha sede legale in Rocca di Papa (Roma) in
Via dei Corsi.Con deliberazione del proprio consiglio direttivo,
potranno essere istituite sedi operative e/o amministrative
anche altrove.
ART.3-La durata dell'associazione è illimitata.
OGGETTO
ART.4-L'associazione si propone di ideare e realizzare progetti volti
al miglioramento delle condizioni di vita degli animali randagi o
abbandonati - cani,gatti ed altri - e,attraverso questo,ad una relazione
uomo-animale orientata ad eticità e consapevolezza.
Per la realizzazione di tale scopo l'associazione potrà attivare una
rete di collaborazioni tra le cooperative,le associazioni - anche di
volontariato - e con enti pubblici e privati operanti nella medesima
direzione.
A titolo esemplificativo,per chiarire gli copi perseguiti dall'
associazione,si individuano come possibili attività le seguenti:
a) Attività di ricerca e di studio sul comportamento del cane e del
gatto e su ogni possibile modalità di intervento per migliorare il
benessere con divulgazione dei risultati attraverso incontri,
dibattiti, tavole rotonde ed interventi di medici veterinari e specialisti
del comportamento canino e felino.
b) Campagne di sensibilizzazione sulla condizione dell'animale randagio
tramite progetti didattici nelle scuole - di tutti i livelli - per mezzo di
stands informativi da pore in luoghi pubblici - tempi e luoghi da
concordare con le autorità locali - ed incontri diretti con gli animali
stessi.
c) Costruzione e gestione di rifugi per cani e gatti abbandonati che
rispettino le necessità e la dignità degli animali e che garantiscano il
loro benessere durante tutto il periodo di permanenza.
d) Campagne di affidamento ed adozioni a distanza da promuovere
presso i cittadini, nelle scuole, o in altri circoli ed associazioni.
e) Promozione della figura del cane di quartiere - ove sia possibile il
cane randagio puo' essere lasciato in liberta', se esso non crea
pericolo per gli uomini,animali o cose,come riconosciuto dalla legge
regionale n.34 del 21 ottobre 1997 -che verra' iscritto all'anagrafe
canina,vaccinato,sterilizzato e sorvegliato dai rappresentanti
dell'associazione.
f) Reperimento ed addestramento di cani e gatti da impiegare in
progetti di PET TERAPY in sessioni assistite rivolte a soggetti disabili.
possibiltà di stabilire convenzioni con enti ospedalieri pubblici o privati
per l'impiego degli animali presso tali strutture o presso i rifugi
gestiti dall'associazione.
g) Attività di servizio : l'associazione si propone come Agenzia di
sevizi quali dog sittering, corsi di educazione Cane-Proprietario ecc.
h) Richiesta di riconoscimento,da parte delle autorità competenti,
delle colonie feline già esistenti sul territorio e creazione di nuove
colonie ove ciò sia possibile,nel rispetto della naturale indipendenza
dei gatti.
i) Promozione di manifestazioni pubbliche presso i rifugi gestiti dall'
Associazione o in luoghi da concordare con l'Autorità competente per
sensibilizzare la cittadinanza sulla questione del randagismo e per
promuovere l'adozione degli ospiti dei rifugi.
ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
ART.5-Sono organi dell'associazione:
a) L'Assemblea generale dei Soci
b) Il Consiglio Direttivo - Il Presidente
        ASSOCIATI
ART.6-Requisiti dei soci.
Possono essere soci tutti coloro che condividano le finalità pereguite
dall'associazone,siano essi persone fisiche, Associazioni, Enti, Circoli o
Società.
I soci potranno appartenere a diverse categorie:
a) Soci Fondatori: hanno il compito di dare gli indirizzi delle attività
dell'associazione,di vigilare sul proseguimento dell'attività sociale e di
garantire il rispetto del presente statuto.
b) Soci Benemeriti: coloro che per personalità,frequenza,attività o
apporto finanziario abbiano contribuito in modo significativo alla
valorizzazione dell'associazione.
c) Soci Sostenitori: color che ,pur non partecipando attivamente alla
vita associativa, sostengono economicamente l'associazione.
d) Soci Operativi : coloro che collaborano con la loro professionalità
all'attuazione dei progetti associativi.
Tutti i soci hanno diritto di voto ad esclusione dei minorenni.
ART.7-Doveri dei soci
L'appartenenza all'asociazione ha carattere libero e volontario,ma
impegna gli aderenti ad una condotta coerente con i fini statutari,al
rispetto delle risoluzioni prese dagli organi rappresentativi e ad un
rapporto deontologicamente corretto con gli animali.
Tutti i soci sono tenuti a contribuire alla vita dell'associazione con le
quote annuali di adesione stabilite dal Direttivo al principio di ogni
anno sociale; le quote vengono stabilite sulla base dei programmi
sociali del piano di servizi erogabili.
E' esclusa la temporaneità del rapporto associativo.
ART.8-Ammissione di nuovi soci.
L'ammissione dei Soci avviene su richiesta scritta degli interessati ed
è sottoposta all'accettazione del Consiglio Direttivo.
ART.9-Perdita dello status di socio.
La qualità di socio si perde per decesso,dimissioni,morosità o indegnità.
La morosità e l'indegnità verranno sancite dall' Assemblea dei Soci.
I Soci che non avranno presentato le loro dimissioni entro
il 31 dicembre di ogni anno saranno considerati soci anche per l'anno
successivo ed obbligati al versamento della quota
annuale di associazione.
          ASSEMBLEE
ART.10-L'assemblea generale dei Soci viene convocata in via
ordinaria almeno una volta l'anno dal Consiglio direttivo per
l'approvazione del bilancio consuntivo,la presentazione del bilancio
preventivo e per l'eventuale rinnovo delle cariche sociali a mezzo
avviso da inviarsi almeno 15 giorni prima della data fissata.
Ogni socio ha diritto ad un solo voto.Non è ammessa delega.
L'assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, può essere convocata dal
Presidente o da almeno un terzo dei soci aventi diritto al voto.
L'Assemblea è validamente costituita,in prima convocazione,con la
presenza di almeno la metà più uno dei Soci aventi diritto al voto;
in seconda convocazione,qualunque sia il numero dei presenti e
delibera sempre a loro maggioranza.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente o da persona appositamente
designata.
L'Assemblea,tanto in prima che in seconda convocazione delibera con
la maggioranza della metà più uno dei voti espressi.
Le deliberazioni prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci,
anche se assenti,astenuti o dissidenti.
          ART.11-Modalità di votazione
L'assemblea vota per alzata di mano;su richiesta del Presidente o per
problemi di particolare rilevanza è ammessa la votazoine a scrutinio
segreto;in tal caso saranno nominati dal presidente due scrutatori.

ART.12-Compiti dell'Assemblea
All'assemblea,in via ordinaria spettano i seguenti compiti:
a) deliberare sugli indirizzi generali dell'associazione;
b) approvare il bilancio annuale consuntivo e preventivo;
c) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;
d) fissare,su proposta del Consiglio Direttivo, le quote di ammissione,
nonchè i contributi annuali
e) stabilire i compensi a favore dei componenti del Consiglio Direttivo;
f) deliberare su ogni altro argomento posto alla sua attenzione dal
Presidente o dal Consiglio Direttivo.
All'assemblea, in via straordinaria ,spettano i seguenti compiti:
a) deliberare su eventuali modifiche da apportare allo statuto;
b) deliberare sullo scioglimento dell'associazione.
c) deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario
posto alla sua attenzione dal Presidente ,dal Consiglio Direttivo o
dai Soci promotori della convocazione.
          CONSIGLIO DIRETTIVO
ART.13-IL Consiglio Direttivo è composto da 5 membri eletti
dall'Assemblea;essi devono essere scelti tra i soci fondatori.
Il consiglio Direttivo dura in carica 5 anni e, al termine del mandato i
consiglieri possono essere riconfermati.
Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma una volta al mese ed ogni qual
volta lo richieda il presidente.
Le riunioni sono valide con la presenza della maggioranza dei
componenti e del presidente.
Delle riunioni del consiglio sarà redatto verbale che verrà
sottoscritto dai presenti.

ART.14-Compiti del consiglio direttivo
a) eleggere al suo interno il Presidente;
b) curare l'esecuzione delle delibere dell'assemblea;
c) deliberare sulle attività dell'associazione per l'attuazione delle
finalità statutarie assumendo tutte le iniziative del caso;
d) predisporre i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre
all'attenzione dell'Assemblea;
e) convocare le assemblee previste dallo statuto;
f) deliberare in materia di ammissione ,recesso ,decadenza ed
esclusione dei soci;
g) nominare i Soci Benemeriti;
h) fissare la misura delle quote sociali e degli eventuali contributi
associativi supplementari;
i) deliberare su tutti gli atti di natura contrattuale, mobiliare e
finanziaria compresa l'apertura di conti correnti con enti finanziari
e/o istituti bancari nell'ambito delle attività sociali;
j) assumere personale dipendente o stipulare contratti d'opera con
soci e terzi;
k) deliberare sulla partecipazione ed adesione dell'associazione a
istituzioni ,enti o iniziative e designare i rappresentanti da scegliere
tra i soci;
l) deliberare sull'assegnazione degli incarichi professionali e sulla
stipula delle convenzioni necessarie allo svolgimento delle attività
associative;
m) deliberare su tutti gli altri aspetti inerenti alla gestione sociale non
riservati all'assemblea dalle norme di legge o dal presente statuto.
IL consiglio Direttivo delibera a maggioranza per semplice alzata di
mano in base al numero dei presenti. In caso di parità prevale il
voto del presidente.

          PRESIDENTE
ART.15-Elezione del Presidente
Il presidente viene eletto all'interno del consiglio Direttivo ,dura in
carica per 5 anni e può essere riconfermato.

ART.16-Compiti del Presidente
IL presidente dirige l'Associazione e la rappresenta a tutti gli effetti
di fronte a terzi ed in giudizio.
Il presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del
buon andamento degli affari sociali.
Al presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano
l'associazione sia nei riguardi dei soci sia dei terzi.
Il presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi
compiti in via transitoria o definitiva.
           FINANZE E PATRIMONIO
ART.17-Entrate dell'associazione
Le entrate dell'Associazione sono costituite:
a) dalla quota di iscrizione da versarsi all'atto dell'ammissione
dell'associazione nella misura fissata dall'assemblea ordinaria;
b) dai contributi annui ordinari ,stabiliti annualmente
dall'assemblea ordinaria su proposta del consiglio direttivo;
c) dalle quote versate dai soci benemeriti e sostenitori;
d) da eventuali contributi straordinari deliberati dall'assemblea
in relazione a particolari iniziative che richiedano disponibilità
eccedenti quelle del bilancio ordinario;
e) da versamenti volontari versati dai soci;
f) dai contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche per lo
svolgimento di attività aventi finalità sociali;
g) da fondi pevenuti a seguito di raccolte pubbliche occasionali
anche mediante offerte di beni di modico valore;
h) dal ricavato dell'organizzazione di manifestazioni o partecipazioni
ad esse;
i) da eventuali lasciti ,erogazioni e donanzioni;
j) da liberalità e sovvenzioni di enti pubblici ,aziende ,persone
fisiche ,agenzie internazionali,associazioni e fondazioni;
k) da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l'attività
sociale.
I contributi ordinari devono essere pagati in unica soluzione entro
il 30 marzo di ogni anno.
          ART.18-Divieto di distribuzione degli utili
E' fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di
gestione nonchè fondi di riserva o capitale durante la vita
dell'associazione,salvo che la destinazione o la distribuzione non
siano imposte dalla legge.
ART.19-Compensi agli organi sociali
Ai componenti del Consiglio direttivo potranno essere corrisposti
emolumenti per l'attività da essi svolta in favore dell'associazione
su delibera dell'assemblea ordinaria.

          NORME FINALI E GENERALI
ART.20-Esercizi sociali
L'esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di
ogni anno.
L'amministrazione e la contabilità dell'associazione sono affidate
al consiglio direttivo.
          ART.21-Scioglimento e liquidazione
In caso di scioglimento l'assemblea dei soci designerà uno o
più liquidatori determinandone i poteri.
Il netto risultante sarà devoluto a norma di legge.
ART.22-Regolamento interno
Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente
statuto potranno essere disposte con regolamento interno elaborato
dal consiglio direttivo.
          ART.23-Disposizione generale
          Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle
          disposizioni di legge in materia.

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